Presentato al Bitz unibz fablab Cattown, il citygame nato dal Game Jam
Cattown è il gioco frutto della progettazione del team di Ana Luisa Griebler Menezes, Juliana Lopes Sauaia (studentesse del Master in Design Eco-Sociale) e Luana Silveri. Si tratta di un City Game, ovvero un gioco educativo che svolge fisicamente nelle strade di una città: per adesso Bolzano poi, in futuro, anche altre città dell’Alto Adige.
Nato durante il Dung Game Jam, l’hackathon di 72 ore per la creazione di giochi (videogame o analogici o, come nel caso di Cattown, misti) che, a fine aprile 2022, si è tenuto in unibz. Il tema centrale del concorso era la rielaborazione in un nuovo gioco del concetto di “autonomia”, per celebrare il 50° anniversario dello Statuto di Autonomia della Provincia di Bolzano. Successivamente, Cattown è stato scelto come progetto da sostenere da parte dell’Amt für Jugendarbeit della Provincia Autonoma di Bolzano e dallo Jugenddienst (ente organizzatore di Dung Game Jam assieme al Bitz unibz fablab) e dalla fase progettuale è passato a quella di sviluppo. Ora ne esiste una versione definitiva, online: www.cattown.it
“Il gioco Cattown affronta il significato di autonomia, sganciato però da connotazioni politiche o istituzionali”, spiega Michael Hofer, referente dello Jugenddienst Bozen, “in un secondo momento dopo aver messo a fuoco il concetto di autonomia partendo dalla loro individualità, i partecipanti possono essere incentivati anche ad affrontare il tema dell’autonomia politica”.
“L’obiettivo pedagogico di Cattown è affrontare il significato di autonomia attraverso un moderno mezzo di intrattenimento”, affermano le progettatrici del gioco, “per questo i giocatori, risolvendo una serie di enigmi nei vari luoghi della città in cui stanno giocando, sono invitati a riconquistare l’autonomia del personaggio, un cane, arrivato in una città fatta di soli gatti e in cui non si sente propriamente a suo agio”. I partecipanti ricevono una mappa che riporta cinque stazioni; ad ognuna è presente un codice QR con un compito che, se risolto, permette al giocatore di ripristinare un aspetto della sua autonomia e sbloccare gli indizi per la stazione successiva. “Alla fine del gioco i nuovi arrivati si sentono integrati in Cat Town grazie a un senso di autonomia personale”, aggiungono le game designer.
Per adesso le città in cui è possibile giocare sono Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico ma non è escluso che in futuro il gioco venga adattato e riproposto anche per altre località minori dell’Alto Adige.
(zil)