#unibzcareers. “La fortuna non c’entra. Motivazione e lavoro duro fanno la differenza”
“Quando ero alle superiori e ho dovuto scegliere a quale Facoltà iscrivermi, non avevo dubbi. Avevo sempre lavorato nel turismo, d’estate, e la mia ambizione era diventare wedding planner, lavorare nell’ambito degli eventi”, racconta Alessandra Astolfo che spiega come prese corpo la sua decisione di abbandonare Sacile, in Friuli, per trasferirsi a Brunico. Una scelta che non rinnega anche se poi, dopo la laurea, ha deciso di accantonare i suoi progetti di un tempo e cambiare pagina. “Ho avuto la possibilità di studiare in tre lingue e di capire chiaramente che, una volta portato a termine l’impegno della triennale, volevo fare qualcos’altro. La laurea magistrale in Accounting e Finanza mi ha attratta da subito ma nutrivo qualche dubbio sulla mia preparazione. Rispetto a chi aveva studiato Economia e Management, avevo diverse lacune da colmare. Ce l’avrei fatta?”, spiega.
Il primo anno di corso è stato molto impegnativo. Mentre i suoi compagni di corso studiavano gli argomenti spiegati in aula, Alessandra compulsava testi di finanza e accounting per recuperare la distanza che la separava da loro. “Dormivo veramente poco e cercavo di ottimizzare al massimo il mio tempo, ma ne è valsa la pena”, ammette. I due tirocini a Nexia Audirevi e nell’ufficio di Bruxelles di Alpeuregio, l’hanno invece aiutata a consolidare le conoscenze di contabilità che non aveva acquisito nei tre anni a Brunico “dove avevamo avuto un’infarinatura ma non sufficiente ad operare in uno studio di consulenza fiscale o per costruire la mia executive presence”, spiega. Questo doppio carico di lavoro è stata una palestra importante per la nuova vita professionale che da febbraio di quest’anno Alessandra ha iniziato a New York, dove si era inizialmente trasferita per frequentare il secondo anno di magistrale, nell’ambito del Double Degree.
Anche nella metropoli americana, Alessandra ha sempre avuto la giornata piena. Prima di completare gli studi a Baruch College, studiava la sera, seguendone i corsi e, durante il giorno, lavorava per l’azienda di consulenza CH&Co. recentemente acquisita dalla multinazionale Capgemini, per la quale adesso gestisce i processi di miglioramento e automatizzazione legati alle richieste di mutuo nelle banche clienti.
Inizialmente, la studentessa di unibz era stata accolta come tirocinante: una posizione che, nel giro di poco, si è trasformata in un lavoro a tempo pieno. Una grande soddisfazione, soprattutto considerate le difficoltà che ha dovuto superare negli ultimi due anni, ma non frutto del caso. “Posso dire che la fortuna serve sempre, ma non è tutto. Al colloquio ho incontrato una persona che ha creduto in me ma quello che conta veramente sono la motivazione e il lavoro duro. Qui a New York la competizione è feroce, ma io non ho mai perso di vista l’obbiettivo e nemmeno chi sono”, commenta.
Nel giro di poco tempo, la studentessa unibz è già stata promossa da Analyst a Senior Analyst. Arrivare a essere Consultant è il suo obiettivo a breve-medio termine: l’orizzonte temporale su cui Alessandra si sta concentrando, non avendo ancora deciso se gli USA saranno il suo futuro. “Per adesso le mie energie sono tutte concentrate nell’imparare una professione ai massimi livelli per godere quest’esperienza e soddisfazione post-laurea americana” afferma, “Ringrazio moltissimo Volksbank per questa possibilità! Grazie alla loro borsa di studio mi hanno permesso - letteralmente - di spiccare il volo! Li ringrazio anche per la disponibilità ed il continuo appoggio che hanno dimostrato nei miei confronti per tutto il mio percorso come studentessa negli States”.
(zil)