Ricercatori unibz si aggiudicano il Premio Nazionale Innovazione a L’Aquila
Il PNI - Premio Nazionale per l’Innovazione rappresenta la business plan competition più importante d'Italia, in cui si sfidano i progetti innovativi che hanno superato la selezione delle Start Cup, business plan competition regionali collegate alle Università italiane e agli Enti di Ricerca Pubblici associati a PNICube. Dall’1 al 3 dicembre scorso, a L’Aquila si è svolta la ventesima edizione del concorso che ha visto trionfare – in due categorie su quattro – i progetti presentati da ricercatori della Libera Università di Bolzano. Nell’edizione di quest'anno del premio PNI si sono sfidate 65 startup dalle 15 StartCup Regionali.
Archygram vince il primo premio assoluto, il primo premio nella categoria ICT e il premio WMF
Francesca Condorelli, ingegnere di formazione, svolge ricerca nell’ambito della modellazione 3-D e dell’intelligenza artificiale; da sei mesi è ricercatrice alla Facoltà di Bressanone (attiva nel laboratorio EARTH_Lab, diretto dal prof. Alessandro Luigini), dove insegna “Pedagogia e Didattica dell’Arte” e “Design negli ambienti virtuali per la comunicazione”. Assieme ad alcuni colleghi ricercatori, la ricercatrice ha presentato il progetto Archygram che è risultato il vincente nella categoria ICT. Inoltre la ricercatrice della Facoltà di Scienze della Formazione (attiva nel laboratorio EARTH_Lab, diretto dal prof. Alessandro Luigini), assieme al team di Archygram ha vinto anche la Coppa dei Campioni PNI, il primo premio assoluto del PNI, trofeo che è stato assegnato anche all’hub che ha incubato il loro progetto, il PoliHub - Innovation Park & Startup Accelerator di Milano. “Archygram è un software per l’automazione dei rilievi nei progetto architettonici a cui stiamo lavorando da un po’ di tempo”, spiega Condorelli, “ovviamente, il premio in denaro, di 25.000 euro, ci aiuta perché abbiamo bisogno di risorse per poterlo sviluppare e passare in una fase pienamente operativa”. Al progetto della giovane ingegnere di unibz è stato assegnato infine anche il premio speciale “WMF - We Make Future - Il Festival sull’Innovazione Digitale” che, in occasione dell’evento 2023, offrirà alle 6 startup prescelte (Archygram di Francesca Condorelli, tra le sei imprese): uno spazio espositivo nell’area denominata “Premio Nazionale per l’Innovazione”; la partecipazione all'area incontri B2B con investitori internazionali; pitch nell’ambito dello Startup Stage dedicato ai progetti provenienti dalla ricerca scientifica.
Il progetto di BiSTEMS
Il primo premio nella categoria “Industrial“ è stato assegnato a BiSTEMS, la startup fondata da Daniele Antolini, Lorenzo Menin e Stefano Piazzi, tre ricercatori del Bioenergy & Biofuels Lab, il laboratorio di unibz (diretto dal prof. Marco Baratieri) la cui ricerca si concentra sulla conversione termochimica di residui biogenici in energia e combustibili avanzati. I tre ingegneri hanno ottenuto il favore della giuria grazie al progetto di sviluppo di una nuova tecnologia di gassificazione oxy-steam orientata alla de-carbonizzazione del settore energetico. In pratica, i tre startupper e ricercatori di unibz hanno progettato un nuovo prototipo di gassificatore per la trasformazione di biomasse residuali in un gas rinnovabile ricco di idrogeno con il quale ottenere biocombustibili quali biometano, bio-idrogeno e bio-alcoli. Questo design è pensato per un'infrastruttura bioenergetica diffusa e circolare, dove la piccola scala incontra la sostenibilità delle risorse.
BiSTEMS è una startup innovativa con sede legale al NOI TechPark di Bolzano e insediata anche negli spazi di co-working dell’incubatore BIC di Genova. Quest’anno è già stata vincitrice nel settore Industrial del premio SmartCup Liguria 2022 indetto da FILSE. BiSTEMS è una delle 4 startup vincitrici del premio in denaro di 25.000 euro. Inoltre, è anche una delle sei startup selezionate per le semi-finali del programma Encubator per startup a impatto climatico positivo ideato da PoliHub – Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi.
(zil)