Dall’incremento dei finanziamenti al miglioramento della cooperazione, fino a vere e proprie innovazioni di prodotto. I risultati dei progetti semestrali degli studenti del corso di laurea triennale in Scienze agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente montano - che nel semestre invernale in corso hanno partecipato al Premio del Südtiroler Bauernbund come parte integrante del loro percorso formativo - sono stati estremamente diversificati. L’undicesima edizione di questa collaborazione tra la Libera Università di Bolzano ed SSB ha unito teoria e pratica a beneficio di tutti i partecipanti, come hanno sottolineato i membri della giuria del Premio, composta da cinque membri. Mercoledì mattina, 21 dicembre, la giuria ha scelto i tre progetti da premiare. Il vincitore di quest’anno è stato un team di tre studenti il cui lavoro ha puntato su una maggiore cooperazione con l’industria della ristorazione e sulla commercializzazione dei torelli. Altri gruppi hanno presentato anche vere e proprie innovazioni come l’allevamento di bombi e la coltivazione del tarassaco per la produzione di gomma, non per far fronte alla crisi attuale ma per prevenire le prossime. Infine, soprattutto nelle aree montane, gli studenti hanno rilevato la necessità di maggiore sostegno sociale per le piccole e le microaziende agricole, attraverso prezzi equi e una distribuzione più mirata dei sussidi esistenti.

“Anche quest’anno la competizione è stata serrata”, sottolinea il prof. Christian Fischer, “La qualità delle proposte è sempre elevata. Si può vedere quanto sia motivante per gli studenti lavorare su tematiche con risvolti molto pratici e con un partner come il Südtiroler Bauernbund”. Il tema del concorso viene scelto ogni anno insieme all’SBB e gli studenti effettuano visite alle aziende agricole selezionate dove hanno la possibilità di parlare direttamente con gli agricoltori per capire problemi e potenzialità nascoste.

“Per il SBB, la collaborazione con l’università è molto importante”, spiega Ulrich Höllrigl, vicedirettore di SBB, “i risultati di questo progetto ultradecennale sempre molto utili per la nostra associazione. Quest’anno gli studenti hanno studiato aziende agricole di tutte le zone dell'Alto Adige e hanno elaborato prospettive di sviluppo aziendale molto interessanti”.

I membri della giuria dell’undicesima edizione del Premio dell’SBB: il vicedirettore Ulrich Höllrigl e Christoph Falkensteiner dell’SBB, Veronika Mahlknecht Stampfer (agricoltrice dell’SBB) e il vicepresidente provinciale della Südtiroler Bauernjugend, Thomas Mauroner. unibz è stata rappresentata dal direttore del corso di laurea, il prof. Christian Fischer della Facoltà di Scienze e Tecnologie.

I vincitori e le vincitrici: 1° posto (Johannes Mittelberger, Matteo Cappuccio, Victoria Sforzini); 2° posto (Inge Wallnöfer, Julja Oresko, Mariateresa Coppola, Philip Huber); 3° posto (Armin Moosmann, Philipp Raifer, Maria Rifesser, Cosima Panitz).

(zil)