Un nuovo Laboratorio di Spettroscopia NMR al NOI Techpark
Al Simposio scientifico erano presenti numerosi rappresentanti del mondo accademico, dell'industria e delle istituzioni pubbliche. Ospite d’onore dell'evento, il prof. Kurt Wüthrich, Premio Nobel per la Chimica 2002, pioniere della spettroscopia NMR, che ha esposto la storia dello sviluppo della tecnologia NMR dagli albori della scoperta alla fine dei ’40, all’ampliamento del suo impiego in ambito biologico a partire dagli anni ’80 e ‘90. Inoltre, il prof. Wüthrich ha presentato le ultime novità e le prospettive future di questa tecnologia, sottolineando l'importanza della collaborazione tra istituzioni e realtà accademica per il progresso della ricerca e dell'innovazione.
Il rettore di unibz, prof. Paolo Lugli, ha sottolineato che “con l’inaugurazione dell’infrastruttura NMR presso il NOI Techpark, la Libera Università di Bolzano si occuperà dello sviluppo di metodi analitici per proteggere l’autenticità degli alimenti e combattere le frodi, difendendo le produzioni alimentari tipiche dell’Alto Adige”.
All’evento e al taglio del nastro ha portato i suoi saluti il presidente della Provincia Arno Kompatscher. “La ricerca scientifica e la promozione dell’innovazione tecnologica è tra le nostre priorità a supporto del tessuto economico fatto di piccole e grandi aziende. Il nostro obiettivo è quello di creare una rete scientifica tra università, aziende e istituzioni pubbliche, promuovendo la collaborazione e lo scambio di conoscenze e competenze presenti. Gli investimenti nella ricerca renderanno possibile sviluppare progetti d'innovazione nell’ambito Food, contribuendo così a promuovere lo sviluppo economico e sociale della regione”.
“L'inaugurazione del Laboratorio di Spettroscopia NMR rappresenta un passo importante nello sviluppo tecnologico in ambito alimentare e delle scienze della vita in Alto Adige, favorendo la collaborazione tra il Centro di Sperimentazione Laimburg, le università e le aziende locali. Grazie a ciò, sarà possibile sfruttare al meglio le potenzialità di questa tecnologia per la caratterizzazione di prodotti agroalimentari come vino e latte e per migliorare qualità e sicurezza degli alimenti”, aggiunge Michael Oberhuber, direttore del Centro di Sperimentazione Laimburg.
La spettroscopia NMR è una tecnica analitica di laboratorio molto potente, che permette di ottenere con risoluzione atomica un’impronta digitale di una determinata matrice come ad esempio vino, latte o succo di frutta. “LA NMR si sposa perfettamente con le tre direttrici fondamentali del lavoro del nostro laboratorio ovvero qualità, autenticità e ottimizzazione delle tecnologie green per la produzione di cibo”, afferma il prof. Matteo Scampicchio, direttore della Food Technology Platform di unibz.
“Stiamo lavorando a diversi progetti come, ad esempio, alla creazione di un database dei vini dell’Alto Adige. Grazie alla tecnologia NMR potremo caratterizzare la provenienza di ogni singolo vino, identificando le varie molecole che lo compongono e gli conferiscono la tipicità che lo rende unico”, spiega il ricercatore del Centro di Sperimentazione Laimburg Alberto Ceccon, responsabile del Laboratorio di Spettroscopia NMR.
La tecnologia NMR fornisce una moltitudine di informazioni. Conoscendo la composizione di una determinata matrice, si possono osservare eventuali molecole estranee, che non sono tipiche del prodotto, riuscendo così a identificare contaminazioni. Inoltre, questa tecnologia permette di verificare la quantità di determinate molecole, un’informazione importante se si vogliono creare parametri standard per indicare ad esempio l’autenticità di un prodotto. Infine, effettuando più analisi dello stesso campione in un lasso di tempo, è possibile osservare in tempo reale le reazioni chimiche che avvengono nel campione, come ad esempio ossidazioni e fermentazioni.
(zil)