Ingegneria antincendio. Al via il Master in Fire Safety Engineering
I cambiamenti climatici pongono e porranno con sempre maggiore importanza nel prossimo futuro la necessità del rinnovamento del patrimonio edilizio pubblico e privato in ottica di risparmio di risorse energetiche. È fondamentale che tali interventi non compromettano ma anzi diventino l’opportunità per aumentare la sicurezza antincendio. La nuova era nel settore delle costruzioni, caratterizzata da una crescente spinta alla ristrutturazione, da modelli di edilizia sviluppati in altezza e con geometrie complesse, dall’introduzione e impiego di nuovi materiali a ridotto impatto ambientale, rende importante coltivare e diffondere competenze specifiche in funzione delle diverse esigenze che riguardano la progettazione antincendio, la gestione del rischio, l’analisi dell’esodo, nonché il comportamento dei materiali quando sottoposti a temperature elevate. “La sicurezza antincendio rappresenta uno dei fattori più rilevanti e al tempo stesso degli ambiti di attività più stimolanti dei prossimi anni, in cui si apriranno numerose opportunità professionali per i progettisti e i tecnici”, afferma Andrea Gasparella, professore di Fisica Tecnica alla Facoltà di Scienze e Tecnologie e direttore del Master in 1° livello in Fire Safety Engineering.
Partendo da una rete di esperti e professionisti di riconosciuta competenza sul panorama nazionale e internazionale, in collaborazione con l’Ufficio Prevenzione Incendi della Provincia Autonoma di Bolzano e con il supporto di Agorà Activities, la Facoltà lancia ora una specializzazione – il Master in 1° livello in Fire Safety Engineering, appunto – che completa la formazione di base di tecnici e progettisti e la integra con strumenti concettuali e approcci pratici richiesti per il corretto svolgimento della professione e per la gestione integrata della sicurezza antincendio.
“Non solo si tratta di garantire e gestire la sicurezza degli occupanti degli edifici in caso di incendio, ma anche di gestire il rischio d’incendio, minimizzando il tempo di fuori servizio e agevolando il ripristino della struttura dell’edificio, a seguito di un evento catastrofico come un incendio”, aggiunge Gasparella, “Risulta importante puntare sulla prevenzione al fine di ridurre il rischio e aumentare la sensibilità di tutti gli attori coinvolti nel ciclo di vita degli edifici e nei processi in essi sottintesi, ripensando la stessa fase progettuale”.
Il corso prevede 1500 ore complessive di studio con l’ottenimento di 60 crediti universitari e durerà un anno (da settembre 2022 a settembre 2023). Il calendario del master è pensato per chi lavora, facilitando la conciliazione dello studio al lavoro. Le lezioni saranno concentrate in due giornate della settimana, preferenzialmente il venerdì pomeriggio 14:00-18:00 e la giornata di sabato 09:00-13:00 e 14:00-18:00.
Il corpo docente del Master: Andrea Gasparella, Giuseppe Gaspare Amaro, Piergiacomo Cancelliere, Giovanni Cosma, Claudio Giacalone, Giuseppe Giuffrida, Emanuele Gissi, Sandro Pustorino, Alessandro Temperini, Arianna Villotti, Fabio Dattilo.
Maggiori informazioni sono disponibili al sito: https://www.unibz.it/it/faculties/sciencetechnology/fire-safety-engineering/
(zil)