Il prof. Franco Concli, docente di Costruzione di Macchine alla Facoltà di Ingegneria, e Lorenzo Maccioni, appartenente allo stesso gruppo di ricerca, hanno recentemente brevettato, assieme a unibz, un riduttore di velocità a tre stadi.

“L’innovazione che abbiamo introdotto è un concetto di riduttore con architettura NESTED, che combina tre stadi cicloidali e ipocicloidali per ottenere un rapporto di trasmissione più elevato rispetto ai tradizionali riduttori aventi due stadi ed ingombri simili”, spiega Concli, “il riduttore che abbiamo ideato e brevettato rappresenta una soluzione ad alta densità di potenza, competitiva in termini di efficienza, affidabilità e costi”.

In meccanica, la progettazione di riduttori a ingranaggi – di piccole dimensioni ma in grado di trasmettere elevata potenza e quindi adatti ad essere utilizzati anche in settori come la robotica o l’automazione industriale, due mercati costantemente in crescita, rappresenta una sfida. Ma con la soluzione NESTED si è fatto un passo avanti per avvicinarsi all’ottimo.

(zil)