I rapporti fra Germania e Italia all’interno dell’Unione Europea sono sempre stati di cruciale importanza sia per noi italiani che per il nostro ruolo di “ponte” fra Francia e Germania. Ogni progresso nel processo di integrazione europea, promosso dal motore franco-tedesco, è stato in qualche modo favorito e reso accettabile agli altri partner dell’UE proprio dalla partecipazione attiva italiana. La storia della moneta unica sta a dimostrarlo. L’ambizioso progetto dell’Euro ha dovuto fin dall’inizio confrontarsi con la problematicità della situazione economico-finanziaria dell’Italia a metà degli anni ’90. Ad occuparsene è stata soprattutto la Germania che dall’alto della sua eccellente posizione economica temeva le difficoltà debitorie italiane. D’altronde era difficile procedere nel progetto monetario senza la partecipazione del nostro paese, fondatore dell’Unione e protagonista dell’economia dell’UE. 

Ad occuparsene, oltre la politica, è stata la nostra diplomazia. In particolare un ruolo essenziale è stato giocato dall’ambasciata italiana a Bonn (e a Berlino successivamente), in cui operavano due diplomatici di origine trentina: l’ambasciatore Enzo Perlot e il suo consigliere Mauro Battocchi. Proprio Battocchi è voluto ritornare con un interessante e vivacissimo libro a quegli anni, fra il 1996-‘98, in cui i due trentini hanno tenuto le fila di una difficilissima partita. 

Oltre all’autore, interverranno anche la prof.ssa Stefania Baroncelli (Facoltà di Economia), il prof. Andrea Di Michele (Facoltà di Scienze della Formazione). La moderazione sarà a cura di Alberto Faustini, direttore del quotidiano Alto Adige.

Info sull’autore

Mauro Battocchi è Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica del Cile dal 2018. Laureato in Discipline economiche e sociali all’Università Bocconi di Milano nel 1992 e Master in Public Policy presso l’Università di Princeton nel 2003, Battocchi ha svolto diversi incarichi a Roma e all’estero, soprattutto nell’ambito della diplomazia economica. Dal 2016 al 2018 è stato consigliere diplomatico presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Precedentemente ha ricoperto l’incarico di Console Generale d’Italia a San Francisco. Dal 2008 al 2012 il gruppo Enel gli ha affidato l’incarico di responsabile degli affari istituzionali internazionali. Dal 2003 al 2008 è stato il capo del desk per la promozione del commercio e degli investimenti presso il Ministero degli Affari Esteri. Il servizio diplomatico lo ha portato anche in Israele, dove ho diretto il dipartimento economico dell’ambasciata italiana a Tel-Aviv (1999-2002) e in Germania, dove ho prestato servizio presso la sezione finanziaria dell’ambasciata italiana a Bonn (1995-1999). Ha pubblicato diversi articoli su temi di politica economica internazionale. È Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica. Nativo del Trentino-Alto Adige, ha una passione per lo sci e la montagna.

Per la partecipazione all’evento è consigliata la registrazione: event@unibz.it. Il numero massimo di persone è 60.

(zil)