“String Figures”, è il gioco conosciuto in italiano con il nome di “ripiglino”. Una persona tende una corda chiusa tra le dita, la persona successiva la sostituisce e la incrocia in modo da creare un disegno, che a sua volta viene ripreso e modificato da un’altra persona ancora. In questa interazione tra due o più individui, emergono schemi sempre più complessi. “String Figures”, è anche il leitmotiv della conferenza “By Design or By Disaster” che quest'anno si concentra sull’interazione tra una molteplicità di attori, necessaria per un cambiamento profondo e urgente.

Mercoledì 29 marzo si terrà un seminario introduttivo nel Fab Lab di unibz. Poi ci si trasferirà allo spazio BASIS vinschgau-venosta, dove giovedì e venerdì si svolgeranno conferenze e altri seminari. Dopo il panel di chiusura di venerdì sera, sarà il turno della festa con Ultra Alto e DJ. Il sabato sarà dedicato alle escursioni e ai laboratori culturali in Alta Val Venosta in collaborazione con la cooperativa di cittadini Obervinschgau, fedeli allo spirito di Armin Bernhard, animatore culturale della zona, recentemente scomparso, che con il Festival Hier & Da ha dimostrato, tra le altre cose, come la cultura possa portare a un miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali.

Tra i partecipanti di quest’anno figurano il neuroscienziato e attivista per il clima di Vipiteno David Hofmann e la laureata del Master in Eco-Social Design Meike Hollnaicher che, con il suo progetto Farmfluencers, ha creato una rete per l’agricoltura sostenibile. Partner dell’evento è KAUZ, il Laboratorio per la giustizia climatica, il lavoro e il futuro. KAUZ offre laboratori e materiali per l’educazione degli adulti sui temi della trasformazione socio-ecologica. Nell’ambito del progetto finanziato dall’UE, le organizzazioni partner di Germania, Austria, Italia e Croazia hanno creato podcast, video, microlearning e guide. Tutto questo materiale verrà presentato in una mostra e due seminari ed è destinato ad arricchire l’educazione degli adulti in Alto Adige. Maggiori informazioni su kauz-project.org. Ci sarà spazio anche per uno scambio di esperienze con alcune interessanti iniziative italiane, La Scuola Open Source di Bari, che combina infrastrutture tecnologiche come un FabLab e un Hackerspace con orientamenti sociali e culturali, o lo spazio culturale aperto l’asilo di Napoli.

Anche Armin Bernhard sarà nei pensieri e nei ricordi dei e delle partecipanti. “Ognuno di noi ha una sua idea di cosa potrebbe essere il paradiso”, afferma il prof. Kris Krois, citando il pioniere e la mente del cambiamento ecologico in Val Venosta, scomparso all’inizio dell'anno, “Ma non dobbiamo identificarlo con qualcosa di fisso o statico. Così ci mettiamo in cammino e proviamo a vedere dove arriviamo. Capita di perdersi, di fare deviazioni ma si sperimentano diverse possibilità per vedere quale futuro è possibile nella pratica. Quale futuro vogliamo“. Tutte le informazioni sulla conferenza sono disponibili sul sito web https://designdisaster.unibz.it/. La scadenza per le iscrizioni è il 24.3.2023.

Questo evento è sostenuto dal Centro di Competenza per la Sostenibilità economica, ambientale e sociale.

(zil)